„La mia filosofia di addestramento “EQUILOGIC”  mira a condividere tutte le mie esperienze che ho acquisito nel corso della mia carriera equestre con cavalieri ambiziosi e appassionati. Come addestratore e istruttore di equitazione inseguo l’obiettivo di promuovere l’addestramento classico del cavallo nel rispetto dei principi etologici per il lavoro in piano ma anche nel salto ostacoli.“

Addestrare cavalli dalla doma fino all’alta scuola è un processo complesso che richiede dall’addestratore conoscenze tecniche profonde e di alto livello.

Nei tempi odierni, le pratiche di addestramento spesso non tengono più conto delle esigenze psico – fisiche del cavallo. Metodi coercitivi e mezzi costrittivi vengono riconosciuti come “corretti” e sono diventati base fondamentale nel lavoro con gli allievi e con i cavalli. Spesso “non c’è tempo” per farsi dei dubbi e le prassi applicate da una larga maggioranza giustificano i mezzi.

Parallelamente al rifiuto di tanti addestratori ed istruttori di ricercare metodi più corretti e soluzioni più efficaci si è assistito negli ultimi decenni ad un decadimento dell’arte equestre. Il reclamo di lavorare “per il bene del cavallo” ha fatto spazio a modi di operare che si prefissano l’obiettivo  di raggiungere risultati in minor tempo possibile. La famigerata “Rollkur”, quindi montare i cavalli sistematicamente dietro alla verticale, è solo una di tante forme che esprimono questo concetto.

Con queste premesse diventa impossibile lavorare con il cavallo in maniera etologico basandosi su una comunicazione che si fonde sul reciproco rispetto e fiducia. In tanti casi il risultato è un confronto più o meno costrittivo e violento.